LA NOSTRA SQUADRA
maggio 31st, 2022
SANTAMBROGIO LUCA SINDACO DI MEDA
Carissimi concittadini vi aspettiamo domani mattina, domenica 15 maggio, dalle ore 9.00 alle ore 13.00 in piazza Municipio per l’apertura della campagna elettorale per le elezioni amministrative del 12 giugno.
Sarà l’occasione per incontrare me ed i candidati delle quattro liste che mi sostengono:
LEGA
FRATELLI D’ITALIA
FORZA ITALIA
LISTA CIVICA SANTAMBROGIO SINDACO
A domani!!!
In data 24.02.2017 abbiamo depositato una mozione in consiglio comunale avente oggetto: “Sentenza della Corte Costituzionale n. 129/2016 relativa a determinazione della riduzione del fondo sperimentale di riequilibrio anno 2013. istanza di rimborso ai ministri dell’Economia e Finanza e dell’Interno”.
Consci del fatto che siamo ormai in piena campagna elettorale, riteniamo giusto proseguire l’attività consigliare fino a quando è possibile con iniziative che possano portare vantaggi a Meda ed ai medesi….ci sono 729.471 buone ragioni!!!
PREMESSO CHE:
l’art. 16, comma 6, del decreto legge 6.7.2012, n. 95 (c.d. Spending Review) ha previsto per il 2013 la riduzione del fondo sperimentale di riequilibrio del fondo perequativo e dei trasferimenti erariali ai Comuni pari ad un ammontare complessivo di 2,25 miliardi di euro;
il Comune di MEDA, per effetto del suddetto criterio di riparto, ha subito nel 2013 una decurtazione delle entrate erariali quantificabile in euro 729.471,67, del tutto illegittima secondo i criteri enunciati dalla Corte Costituzionale con la recente sentenza n. 129/2016, depositata il 6.6.2016 e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 23 del 8.6.2016;
CONSIDERATO CHE
alla luce della predetta sentenza della Corte Costituzionale n. 129/2016, che ha efficacia retroattiva, il Comune ha subito un’illegittima decurtazione delle entrate erariali, con conseguente diritto al rimborso della suddetta somma da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze e da parte del Ministero dell’Interno;
in particolare la Spending Review ha comportato la lesione dell’autonomia finanziaria riconosciuta agli enti locali dall’art. 119 della Costituzione, determinando problemi nella programmazione economica-finanziaria degli Enti Locali e, in particolare, nella stesura e nell’approvazione del bilancio di previsione senza che, peraltro, il provvedimento incostituzionale operasse alcuna distinzione fra le spese stanziate nell’interesse di ogni singola amministrazione e quelle destinate ad assicurare servizi ai cittadini;
RITENUTO
opportuno presentare alle competenti autorità statali una specifica istanza di rimborso volta ad ottenere le risorse decurtate;
IL CONSIGLIO COMUNALE IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA
a presentare istanza al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Ministero dell’Economia e delle Finanze ed al Ministero dell’Interno per ottenere il diritto al rimborso a favore del Comune di MEDA delle entrate erariali decurtate in sede di riparto del fondo sperimentale di riequilibrio del fondo perequativo per l’anno 2013, come meglio illustrato in premessa.
Luminarie, riduzione delle tasse o altro? NO!!!!
Ecco il regalo di fine anno della giunta Caimi e degli amici PD della provincia di Monza e Brianza…un bel AUTOVELOX sulla Milano -Meda nel tratto di territorio medese….e così si fa cassa prelevando dalle tasche di cittadini….su una strada con limiti assurdi!!!!!!! GRAZIE!!!!…
Volete le prove: ecco il decreto deliberativo provinciale con accordo di programma con il comune di Meda….
Che sia una mano tesa del Comune di Meda al disastrato bilancio della provincia di Monza e della Brianza a seguito delle riforme assurde del PD nazionale?
La sezione di Meda della Lega Nord porge a tutti i migliori auguri di buon Natale
Il referendum è stato archiviato con una valanga di NO ad una riforma che presentava troppi punti oscuri, principalmente nella riforma del titolo V e, siamo onesti, sale la convinzione che, con una consultazione spacchettata in più quesiti, la riforma non sarebbe stata bocciata in tutti i suoi punti con un voto che si sarebbe maggiormente concentrato sui contenuti piuttosto che una scelta a favore o contro un presidente del consiglio; errore di personalizzazione del voto che è stato voluto all’inizio e pagato alla fine.
Con questo NO, che ha avuto una forte affermazione anche a Meda, è stata messa da parte una classe politica che da “ragazzi di buone speranze” si era trasformata in qualcosa di molto discutibile con la ripetizione di madornali errori fatti nel passato e, soprattutto, con l’assenza di politiche determinanti e risolutive su temi sentiti dal popolo.
E adesso?…se lo chiedono in molti.
Come detto all’inizio, si archivia la più lunga campagna elettorale della nostra storia repubblicana e si deve da subito voltare pagina: che vi sia un nuovo governo di larghe intese, un governo tecnico che porti ad una nuova legge elettorale condivisa o, cosa auspicabile nel breve periodo, il ritorno al voto l’importante è che si riparta e si ponga attenzione a riforme che uniscano tutti (questo si sarebbe qualcosa di storico apprezzato dal popolo).
Serve maggiore maturità (anche nel rispetto fra le diverse fazioni) da parte di tutti gli attori in campo perché, con l’importante affluenza, il popolo ha lanciato un forte segnale: è presente, partecipa, non vi è la tante volte cavalcata disaffezione dalla “cosa” pubblica e, soprattutto, vuole contare.
Luca Santambrogio